Il dato che emerge da report pubblicato pochi giorni da dall’ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi (UNISDR) non lascia dubbi: il 2015 è stato l’anno più caldo mai registrato dalle osservazioni statistiche e i disastri legati ai cambiamenti climatici rappresentano la quota largamente prioritaria e crescente delle calamità naturali che colpiscono il pianeta e che lo scorso anno hanno colpito 98,6 milioni di persone per un costo economico complessivo di circa 66,5 miliardi di dollari.
Lo studio ha messo in evidenza i cinque Paesi che durante il 2015 sono stati maggiormente colpiti da fenomeni naturali estremi: al primo posto la Cina con 26 catastrofi, seguita da Stati Uniti (22), India (19), Filippine (15) e Indonesia (11).
Nel 92% degli eventi, il fattore scatenante è legato alle condizioni climatiche, complice anche l’intenso fenomeno conosciuto come El Niño.
Il messaggio principale lanciato dal report ai decisori politici è molto preciso: è urgente attivarsi per una drastica riduzione delle emissioni di gas serra e avviare una seria iniziativa politica per l’adattamento ai cambiamenti climatici.
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